SCRIVERE IL CV: racconta la tua identità professionale
Saper scrivere un CV coinvolgente oggi è un compito delicato e fondamentale, che può davvero fare la differenza nell’avvio efficace della tua strategia di ricerca del lavoro.
Prima ancora di procedere con il pensiero e la stesura del tuo CV, però, è importante comprenderne la funzione e il contesto che lo rende uno strumento fondamentale per l’ingresso nel mondo del lavoro.
L’universo del lavoro, come ogni aspetto sociale, è in continua trasformazione. Nei due secoli e mezzo tra la prima rivoluzione industriale e lo scenario post pandemico attuale, i cambiamenti del macrocosmo professionale non hanno sempre rappresentato un progresso, ma è necessario riconoscere che ogni crisi ha generato nuove opportunità. Attualmente, contrariamente a ciò che avverte il senso comune, la dinamica domanda-offerta è in fermento. Significa che hai più possibilità di trovare un lavoro (e di trovare un lavoro che ti dia soddisfazione) di quanto pensi!
L’obiettivo di chi si candida per una posizione lavorativa è la sottoscrizione di un contratto: dalla stretta di mano, in passato, alla firma cartacea, fino, oggi, alla vidimazione tramite identità digitale. Anche il tuo?
Allora sappi che la strategia per raggiungere l’intento è presentare il tuo CV – Curriculum Vitae, non dimenticare che deriva dal latino e che il plurale corretto è curricula – oggigiorno inteso non solo come resoconto di ciò che sai fare (la tua professionalità) ma anche il racconto di chi sei (la tua personalità). In due parole: è necessario che ti impegni a proporre sempre la tua identità professionale.
Nello scenario lavorativo attuale di CV, l’identità professionale deve essere vista come l’evoluzione del profilo professionale. Se il profilo di qualche anno fa era la cornice di ciò che si proponeva al datore di lavoro, ora l’identità è anche il quadro: la tua immagine non solo unicamente come professionista, ma anche in qualità di persona.
Ciò che sai fare (ciò che hai imparato dalla tua educazione, formazione, istruzione e precedenti esperienze)
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chi sei (soft skills / competenze trasversali / comuni / di base e, inoltre, i tuoi hobby, sport, interessi, passioni, eventi del passato, attività in progress, aspettative future, talenti
L’immagine di te che potrai offrire sarà in tal modo complessiva, a 360°.
Se il tuo CV comunicherà efficacemente il tuo saper fare e il tuo essere, chi valuterà la tua candidatura potrà verificare se sei in possesso degli indicatori oggettivi richiesti per ricoprire la posizione, ma anche se completi il profilo con una serie di parametri più soggettivi, individuali, che possono fare la differenza in diversi contesti lavorativi o in diverse occasioni professionali.
Ricorda che un tuo talento può rappresentare un criterio di selezione chiave in un colloquio di lavoro, anche se a te in quel momento può sembrare poco rilevante.