Academy
Academy Informagiovani: la formazione continua per i Servizi di Orientamento Giovani
L’Academy Informagiovani è la tua nuova risorsa per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale. Qui troverai tutte le proposte formative per restare al passo con le novità dell’accompagnamento orientativo per le nuove generazioni. L’Academy è realizzata dal Sistema Coordinato Regionale degli Informagiovani di ANCI Lombardia.
Cosa Offre?
In questa sezione di Talent Hub, troverai un’offerta formativa innovativa, progettata dal Sistema Coordinato dei Servizi Informagiovani lombardi di ANCI Lombardia. Questi corsi e percorsi formativi sono studiati per rispondere ai requisiti indicati da:
- Art. 6 della L.R. 4/22
- D.g.r. 13 maggio 2024 – n. XII/2301
L’Academy nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la formazione continua di chi opera nel settore dell’orientamento giovanile, con particolare attenzione agli operatori e coordinatori dei servizi Informagiovani
Proposta formativa 2025
Opportunità di scambio e formazione dedicate a professioniste e professionisti che lavorano negli Informagiovani della Lombardia.
Per gli Informagiovani aderenti a Sistema Coordinato Regionale degli Informagiovani di Anci Lombardia è possibile anche accedere a consulenze individuali su:
- orientamento al lavoro
- orientamento alla formazione
- comunicazione
- sviluppo di rete
Vieni con noi alla fiera SMAU 5 e 6 novembre 2025
Condividi con noi questa esperienza anche nel 2025.
Facciamo uno Start-up Safari insieme? Partecipi con noi ai workshop? Puoi scrivere a coordinamento@ancilombardiagiovani.it per segnalare la tua presenza.
Programma dei workshop a questo link. (Iscrizione autonoma ai singoli laboratori)
Il Manuale degli Informagiovani: una strategia condivisa
Una proposta che nasce come occasione duplice: da un lato pone come obiettivo quello di ampliare la nuova versione del Manuale degli Informagiovani, grazie alla creazione di contenuti crossmediali di approfondimento e storytelling, dall’altro intende ragionare ulteriormente in ottica di rete per rafforzare scambi e legami tra Informagiovani, e continuare a costruire senso di appartenenza. Contribuire collettivamente allo sviluppo di uno strumento quale il Manuale diventa occasione ulteriore per avviare riflessioni condivise intorno a forme, formati, utilità, ma anche pratiche di produzione, scambio, organizzazione.
Il percorso garantisce, inoltre, opportunità di narrazione e rappresentazione per i singoli servizi coinvolti, in quanto avrà come focus la produzione di contenuti molteplici intorno a:
- buone prassi dei singoli Informagiovani,
- case studies,
- testimonianze.
Programma
Ragioneremo su domande, dubbi e riflessioni intorno all’orientamento, per immaginare e costruire una narrazione insieme a orientatori e orientatrici dei servizi. Una chiacchierata? Una serie di video? Un’intervista? Forma, interventi, temi saranno decisi insieme
Quali sono le buone prassi e le esperienze che fanno degli Informagiovani dei servizi affidabili, funzionanti, collettivi, responsabili? Lo decideremo insieme e capiremo come espanderle e restituirle.
Cosa serve davvero per parlare di servizio digitale? Come stiamo e come dovremmo stare negli spazi online? Li stiamo abitando davvero? Amplieremo questa sezione del Manuale, raccontando di responsabilità, comunicazione, narrazioni, opportunità e strategie future.
Ogni Informagiovani ha la sua storia, il suo racconto, esperienze da condividere e mettere in rete. Alcuni esempi? La via verso l’accreditamento ai servizi al lavoro, la creazione di servizi diffusi, la gestione antenne, punti, ecc. Ma anche storie di operatori, operatrici, laboratori, persone che sono state accompagnate verso scelte più consapevoli. Sceglieremo insieme come fare di queste storie un patrimonio condiviso.
Esistono criteri minimi e univoci per gli Informagiovani? Se sì, come comunicarli? Partiremo dalle tabelle di classificazione già esistenti per interrogarci sui cambiamenti attuali, sulle funzionalità e su come restituire in forme fruibili ed efficaci.
(M)A.I. stato così semplice orientarsi
Nell’era dei big data e dell’intelligenza artificiale supportare un giovane nella propria scelta formativa e lavorativa non è mai stato così complesso.
La formazione esperienziale, proposta in 3 moduli della durata di 2 ore, offre gli strumenti essenziali per riorganizzare le informazioni e traccia la cornice di un orientamento strategico.
Programma
Il ruolo dell’Orientatrice/Orientatore Formativo negli Informagiovani e l’uso di Talent Hub
Scopri come l’orientamento formativo può fare la differenza per giovani: distinguerlo da altri tipi di orientamento, comprendere il ruolo chiave dell’orientatore/orientatrice negli Informagiovani e utilizzare in modo mirato la piattaforma Talent Hub per accompagnare i percorsi formativi e professionali verso risultati concreti.
Perché partecipare:
– Acquisisci una chiara definizione di orientamento formativo
– Comprendi il ruolo e le competenze dell’orientatore/orientatrice all’interno di un Informagiovani.
– Impari a utilizzare Talent Hub come strumento di supporto efficace nei percorsi di orientamento.
– Metti in pratica attività di auto-orientamento e strumenti concreti, per guidare ragazze e ragazzi nella costruzione del proprio percorso formativo e professionale.
Stefano Tanturli riflette sulle esperienze, non propriamente tradizionali, di orientamento al lavoro. La scelta professionale di un giovane può infatti esser compiuta con criteri razionali ma anche con l’intelligenza emotiva e infine, perché no, anche con una modalità intuitiva. Si dialogherà su alcune strategie orientative e si proporrà una concretizzazione delle stesse, attraverso l’utilizzo della piattaforma phygital Talent Hub.
l ruolo dell’agente di sviluppo: riconoscere, promuovere e attivare, collaborazioni e progetti efficaci
Il ruolo di operatori e operatrici Informagiovani come “Agenti di Sviluppo”, che promuovono un cambiamento culturale e ripensano il rapporto tra l’organizzazione e il territorio.
Superare stereotipi sul servizi pubblici e non profit, per promuovere un approccio efficace per migliorare la gestione delle risorse e la ricerca di fondi.
Il percorso è curato da Federica Nardese.
Programma
Importanza della visione relazionale e il ruolo dell’operatore come facilitatore di connessioni all’interno del territorio.
Acquisire strumenti concreti per agire come Agente di Sviluppo e maggiore consapevolezza sul ruolo
