redazioneÈ il momento di presentarsi al mondo del lavoro, ma sei giovane e magari non hai tantissime esperienze su cui puntare? Non temere: puoi riuscire a comunicarti in modo efficace come professionista su cui investire sfruttando un’identità professionale definita e consapevole. L’identità professionale può far distinguere il tuo CV dai tanti altri inviati per una selezione e rappresenta l’elemento forte che potrà supportare la costruzione di una sintonia personale durante il colloquio. Come puoi, però, fare dell’identità professionale una strategia per la ricerca di lavoro?
Proporre al mondo del lavoro la tua identità professionale è un percorso che racchiude in sé una duplice anima: tecnica e artistica. Se dobbiamo spesso molto alle idee made in USA/UK per procedure di recruiting sempre più sistematizzate e strategie di orientamento codificate, la vecchia Europa, e in particolare l’Italia, possono comunque vantare la capacità di cogliere le intuizioni del mondo anglofono e arricchirle con un pizzico di genio creativo. Anche per la tua strategia di costruzione dell’identità professionale puoi puntare su una codifica standardizzata e personalizzarla per comunicare davvero in modo diverso e funzionale al tuo obiettivo.
Sì, ma… come riuscirci? Ecco qui 3 esempi concreti per chiarire questa premessa teorica e iniziare a progettare la forma della tua identità professionale.
La tua forma è la “T”?
Abilità (o persona) a forma di T è un concetto USA, che risale a una trentina di anni fa, sviluppato in ambito gestione delle risorse umane. La barra verticale sulla lettera T rappresenta la profondità delle tue competenze in un singolo campo, mentre la barra orizzontale è la capacità che hai di far dialogare tali skills con altre discipline in modo trasversale. Hai esperienza nel tuo campo, pur avendo una buona conoscenza degli altri compiti che possono essere di supporto. La tua figura professionale è versatile ed eclettica, con capacità di adattamento e una buona comprensione di molti ruoli diversi.
La tua forma è la “I”?
Rispetto alla T non possiedi la barra orizzontale, manca pertanto l’apertura di dialogo a 360° delle tue ulteriori skills: è un aspetto che, se vuoi e se è opportuno per il tuoi obiettivi lavorativi, puoi allenare. La tua figura professionale è, comunque, fortemente specializzata ed esperta in un’area di competenza definita, magari una nicchia ad alta spendibilità in determinati settori.
La tua forma è la “X”?
Le figure professionali a X corrispondono ad una buona fetta di persone che si occupano di dirigere e coordinare uffici e aziende. Se ti riconosci, possiedi competenze eXecutive, nel senso di direttive/manageriali. Sei (auto)motivante e hai la capacità di: stabilire obiettivi, elaborare strategie e concretizzare un piano d’azione.
Costruisci la forma a “A”!
Fai fatica a identificarti in una delle tre forme precedenti? Un suggerimento è quello di costruire un’identità professionale di serie “A”: le barre oblique della lettera A rappresentano le tue attitudini che convergono al vertice insieme alle competenze; la posizione intermedia della barra orizzontale nella lettera A rappresenta il giusto equilibrio tra chi sei e ciò che sai fare.
In questa prospettiva, la lettera A diventa il punto di partenza per scrivere l’intero alfabeto della tua personalità e professionalità, che potrai comunicare in modo efficace sfruttando i template CV di Talent Hub. Ti basta registrarti, selezionando il tuo territorio di riferimento, per accedere gratuitamente a tutte le risorse e iniziare a progettare la tua identità professionale.
Elisa