Quando inizi la tua ricerca attiva del lavoro, magari senza troppa esperienza e da studente, può essere difficile capire quali annunci siano affidabili e quali meno. Se, anche per il lavoro, il Web rappresenta lo strumento preferito di ricerca e una fonte inesauribile di informazione, devi anche considerare che il compito di filtrare i risultati di Google è anche una tua responsabilità. Come puoi capire se l’annuncio di lavoro che ti ha colpito è affidabile? Quali accorgimenti puoi mettere in atto per non cadere in annunci falsi? In questo articolo parliamo proprio di annunci fake e di come imparare a starne lontani.
Annunci di lavoro fake: cosa sono
Un annuncio fake è quell’annuncio che, dietro a una allettante proposta di impiego, nasconde diverse finalità. L’obiettivo principale di un annuncio fake è raccogliere i tuoi dati personali e sensibili con finalità di marketing (spesso selvaggio), che finirà per farti ricevere comunicazioni totalmente indesiderate. Fake significa: falso, contraffatto, finto; il contrario è: vero, autentico, reale. Il modo migliore per identificare un annuncio di lavoro fake è smascherarlo.
Smascherare l’annuncio di lavoro falso
La strategia per contrastare l’utilizzo non voluto dei tuoi dati e recapiti è risalire sempre al diretto responsabile di un annuncio. Una regola utile, da tenere a mente quando scorri le pagine di annunci di lavoro, è: comunico la mia identità professionale solo a chi ho identificato face to face.
Identifica prima la persona (o l’azienda) per poi interrogati sulla sua professionalità.
Un aspetto importante da ricordare è che la cornice nella quale è inserito un annuncio fake è spesso credibile: può trattarsi di un portale, una bacheca, una pubblicazione, inserito in una maling-list, può anche comparire nei suggerimenti o negli annunci sui tuoi social. È qui che deve agire la tua capacità di discernere e la tua responsabilità nel filtrare le informazioni: non sempre, infatti, la forma corretta garantisce la veridicità, l’affidabilità, di un annuncio.
Tieni inoltre presente che il contenuto di un annuncio di lavoro fake è solitamente strutturato al fine di comunicare molti dettagli relativi alla selezione, ma viene celata l’identità di chi offre l’impiego: non solo del datore di lavoro, ma anche dell’intermediario. Nemmeno le informazioni corrette garantiscono la veridicità di un annuncio.
Se ci farai caso, noterai che nei casi di annuncio fake è sempre vincolante, ai fini della candidatura, l’invio dei tuoi dati di contatto a un soggetto non identificato. Non farlo!
Ricorda che un data-base di nominativi con i rispettivi recapiti, è un bene preziosissimo per alcune aziende. Se, sicuramente, la raccolta dati avviene spesso in modo legale, in quanto – forse inconsapevolmente – hai fornito più spesso di quanto credi l’autorizzazione per la gestione dei tuoi dati, nel caso di annunci di lavoro fake oltre alla diffusione dei tuoi riferimenti ti scontri anche con la delusione di non aver trovato quello che cercavi e la rabbia di aver perso tempo.
Nella ricerca di un impiego rivolgiti sempre a realtà (aziende, persone, agenzie, piattaforme) che ci mettono la faccia: face vs fake!